Il club propone serate con musica elettronica, alternate a esibizioni di musica jazz dal vivo, oltre a diversi eventi e serate a tema. Le feste del club attirano sempre tanta gente e ospitano spesso dj famosi. Pachuka Beach Via Ing. Pachuka si trasforma da un rilassato ristorante sulla spiaggia durante il giorno in una discoteca dance durante le serate estive, con musica dal vivo e dj set. Gli spettacoli al Venice Jazz Club iniziano intorno alle Ci sono gruppi che suonano musica dal vivo, dal jazz al rock n roll, e potete cenare o bere un bicchiere di vino con alcuni antipasti mentre ascoltate la musica.
Questo è uno dei posti più popolari della vita notturna di Venezia. Il posto è perfetto per un aperitivo o per un drink dopo cena, anche grazie ai prezzi ragionevoli se rapportati alla classe del posto. Venite qui al tramonto per una vista da cartolina. Situato nella zona di Cannaregio e aperto fino a tardi, Il Santo Bevitore è frequentato da molti locali e turisti per la vasta scelta di birre e per la musica dal vivo.
Potete scegliere tra oltre 20 birre alla spina, tra cui birre trappiste e birre stagionali, oltre a una vasta gamma di gin, whisky e vodka. Se siete appassionati di calcio potete guardare le principali partite in diretta. Con una straordinaria selezione di drinks a prezzi ragionevoli, questo è uno dei migliori bar pre-club di Venezia o semplicemente un posto dove rilassarsi e chiacchierare con gli amici.
Il Café Noir si riempie intorno a mezzanotte ed è molto popolare tra studenti e persone creative. Qui è stato inventato il Bellini, un cocktail composto da prosecco e polpa di pesca bianca. Nel corso della sua storia, questo bar è stato visitato da molti clienti famosi, tra i quali lo stesso Hemingway. Il posto ideale per passare una serata bevendo birra in compagnia e chiaccherando.
La musica è buona e potete guardare gli eventi sportivi in diretta.
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Anche se non ha lo stile di un tipico bar di Venezia, questo posto è molto popolare tra i locali a causa dei buoni drink a prezzi onesti e della cordialità dei baristi. Frequentato anche da molti turisti americani e inglesi. Chet Bar Dorsoduro , Venezia Aperto tutti i giorni dalle Sempre affollato da una folla di studenti universitari, questo piccolo bar offre ottimi drink e un menù dei cocktail sempre aggiornato.
Il posto è una buona tappa anche durante il giorno per mangiare un panino o uno dei loro stuzzichini preparati con prodotti di stagione.
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La folla è un misto di tutte le età e i prezzi sono bassi rispetto agli standard di Venezia. Il bar ospita spesso degustazioni di vini e altri eventi da non perdere. I cocktail sono preparati alla perfezione e ci sono anche esibizioni di musica dal vivo. Senza dubbio uno dei più eleganti bar di Venezia.
Questo bar di Venezia è molto frequentato dai giovani e si riempie dopo la mezzanotte. Situato a Mestre e caratterizzato da un arredamento moderno e alla moda, AquAlta è uno dei migliori bar dove iniziare la serata prima di dirigervi in discoteca. Qui potete gustarvi un bicchiere di vino o prosecco, accompagnato da ottimi stuzzichini, tra cui diversi tipi di formaggi e salumi. Gustatevi uno Spritz o un buon bicchiere di vino mentre assaggiate gli stuzzichini di formaggi e salumi.
El Sbarlefo Calle S. Pantalon, , Venezia Aperto tutti i giorni dalle Se volete sfuggire alla vivace scena studentesca di Campo Santa Margherita, recatevi in questo tranquillo wine bar dal look industriale chic, una sofisticata colonna sonora rock e blues e musica dal vivo nei fine settimana. Situato in Campo Santa Margherita, uno dei quartieri più autentici di Venezia, questo bar è la prima tappa di ogni studente durante una serata a Venezia.
Prezzi bassi e baristi amichevoli. Un bel bacaro dove bere un bicchiere di vino e mangiare qualcosa durante il giorno a un prezzo ragionevole, e dove uscire con gli amici durante la notte. Suonano musica dal vivo una volta alla settimana. Oggi è famoso tra gli studenti e i veneziani, ed è un buon posto dove gustare uno spritz accompagnato da un buon tramezzino.
Durante le serate e le notti è pieno di giovani. Un pezzo di storia della vita notturna di Venezia. Questa enoteca con pareti in mattoni a vista propone interessanti vini di piccola produzione, tra cui una vasta selezione di etichette naturali e biodinamiche. Anche la loro offerta di cicchetti è straordinaria e attira ogni sera una folta folla che si riversa sul canale. Uno dei pochi ristoranti messicani a Venezia. Il ristorante merita una visita per il mojito che fanno.
Sempre pieno di ospiti durante il fine settimana, non solo per mangiare ma anche per bere qualcosa. Questo bel posto è situato nella vivace Fondamenta della Misericordia. Nel XV secolo il territorio della Repubblica si estendeva dall' Adda all'Istria, e da parte dell'attuale provincia di Belluno , al Polesine veneto. Nel XVIII secolo Venezia fu tra le città più raffinate d' Europa , con una forte influenza sull' arte , l' architettura e la letteratura del tempo, ma questo non era che un segno del suo inesorabile tramonto.
Dopo oltre anni d'indipendenza, il 12 maggio il doge Ludovico Manin e il Maggior Consiglio vennero costretti da Napoleone ad abdicare, per proclamare il "Governo Provvisorio della Municipalità di Venezia". Durante il primo decennio dalla perdita della sovranità della Repubblica di Venezia, vennero compiuti molti interventi sulla città come l'interramento del rio di Sant'Anna che divenne via Garibaldi, le demolizioni per costituire i giardini di Castello, la distruzione dei granai di Terranova per costruire i Giardini Reali nelle Procuratie Nuove.
Tornata ai francesi colla pace di Presburgo del 26 dicembre , fu poi di nuovo austriaca sino all'Unità d'Italia.
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Dopo un anno di assedio da parte degli austriaci, la Repubblica dovette arrendersi il 22 agosto Nel il comune di Malamocco , comprendente tutto il Lido di Venezia , fu soppresso e incorporato a Venezia. Venezia venne quindi a trovarsi a ridosso del fronte. Nel , la zona di Bottenigo il cui nome venne cambiato in Marghera fu integrata nel comune di Venezia, e in essa cominciarono la costruzioni delle nuove installazioni portuali di Porto Marghera. Negli anni venti la città vide accrescere notevolmente il suo territorio, grazie all'accorpamento dei comuni di Burano , Murano , Pellestrina , Chirignago , Zelarino , Mestre e Favaro Veneto L'annessione della terraferma in particolare, fu legata alla nascita del polo industriale di Marghera , voluto dalle politiche economiche di quegli anni.
Venezia, per la propria conformazione urbana, si rivelava infatti incapace, pur con la propria ampia disponibilità di manodopera, di avere una propria compiuta area industriale: l'espansione in terraferma divenne la soluzione necessaria per dare nuovo sviluppo della città lagunare.
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Nel venne costruito il ponte stradale fra Venezia e la terraferma affiancato al precedente ponte ferroviario costruito nel Durante la seconda guerra mondiale i centri di Marghera e Mestre subirono pesanti bombardamenti aerei. Il dopoguerra vede la grande espansione edilizia della terraferma veneziana, che attrasse immigrati da tutto l'entroterra veneto e dallo stesso centro storico.
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In parallelo a questa espansione si è assistito all'esodo dal centro storico della maggioranza della sua popolazione. In conseguenza di questi fenomeni, oggi la terraferma veneziana ha il doppio degli abitanti della Venezia insulare. A metà degli anni '70 ci fu un declino dei settori chimico, industriale e cantieristico con un conseguente reimpiego, maggioritario, del capitale umano e economico nel settore del turismo.
Durante gli Anni di piombo anche Venezia fu ripetutamente oggetto di atti criminosi come la Notti dei fuochi del Veneto e la bomba alla sede del Il Gazzettino o gli omicidi Giuseppe Taliercio , Alfredo Albanese o l' Omicidio di Lino Sabbadin solo per citarne alcuni. Il presidente del consiglio, ministro della guerra. Tenace e serena, malgrado le ferite crudeli, sotto i bombardamenti aerei ripetuti che hanno sollevato la riprovazione unanime del mondo civile, è rimasta impassibile davanti alla minaccia del nemico, più forte ancora di coraggio e di patriottismo nei suoi abitanti e nella protezione delle sue acque.
I monumenti del comune di Venezia si trovano quasi totalmente nel centro storico e nelle isole della laguna, essendo la parte di terraferma praticamente priva di luoghi d'interesse.
Il luogo più celebre della città è Piazza San Marco , l'unica nel centro storico ad essere caratterizzata dal toponimo " piazza ": le altre piazze sono chiamate infatti " campi " o "campielli". La Basilica di San Marco è situata al centro della piazza, colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia , assieme ai bassorilievi che raffigurano i mesi dell'anno. Sopra la porta principale, i quattro cavalli bronzei provenienti dal palazzo imperiale di Costantinopoli [Nota 5] , che furono trasportati a Venezia in seguito alla quarta Crociata del su ordine del doge Dandolo comandante della crociata.
La pianta a croce greca è sovrastata da cinque grandi cupole. La fabbrica attuale è la terza Basilica dedicata a San Marco che sorge in questo luogo: le prime due andarono distrutte. Questa versione fu ispirata dalla chiesa dei Santi Apostoli di Costantinopoli distrutta dai musulmani pochi anni dopo la conquista del , di cui è una sorta di replica in scala ridotta.
L'interno è rivestito di mosaici a fondo oro che raffigurano passi biblici e allegorici. Inizialmente, era la cappella dei Dogi della Repubblica di Venezia. L'ingresso principale è sul lato che guarda alla laguna. Sede del governo della Serenissima, è stato costruito nel XV secolo con marmi d'Istria.
Qui sorgeva un castello, poi dato alle fiamme per far uscire Pietro IV Candiano che vi aveva trovato rifugio durante una sommossa. Ora il Palazzo è un museo, con opere dei migliori artisti veneziani: la Biblioteca Sansoviniana , che si trova al suo interno, ospita delle mostre temporanee. Da vedere la Sala del Maggior Consiglio , che per secoli fu la più grande sede di governo del mondo, il Ponte dei Sospiri , le carceri e i Piombi. Di fronte al Palazzo Ducale sorge il campanile di San Marco : costruito nel come faro per i naviganti, fu restaurato da Bartolomeo Bon nel XV secolo.
La loggetta in marmo rosso di Verona è un'opera di Jacopo Sansovino, e su di essa si trovano i bassorilievi che raffigurano allegorie con le imprese della Repubblica del Leone. Altri importanti monumenti veneziani sono l' Arsenale , la basilica di Santa Maria della Salute , la basilica di Santa Maria gloriosa dei Frari , le sinagoghe del Ghetto [31] [32]. Venezia è celebre anche per i suoi caffè storici. Importato dall' Impero ottomano intorno al , a partire dal si diffusero moltissime caffetterie in tutta la città.