Gozzano conoscere uomini

Sono cotti dal sole.

Le donne si pettinano in strada, ma viceversa tutti fanno il bagno. Ci sono molti maiali, e le anfore si portano in bilico sulla testa. Ottenuto il condono dopo meno di un anno, il 13 marzo fece ritorno a Torino e riprese la sua collaborazione con la casa editrice Einaudi assunto nel , nel periodo gennaio-luglio del si occuperà della filiale romana con Mario Alicata, Antonio Giolitti e Carlo Muscetta.

Il è anche l'anno dell'esordio poetico con il volume Lavorare stanca , che vide la luce in un ambiente quanto mai estraneo al langarolo Pavese, a Firenze nelle Edizioni di Solaria, curate da Alberto Carocci. Tornano i redattori dispersi e risuscitano i collaboratori, ma già saprà della perdita irreparabile che ha subito la Casa per la morte di Leone Ginzburg e Giaime Pintor.

Postume uscirono le poesie di Verrà la morte e avrà i tuoi occhi , i racconti di Notte di festa , il romanzo Fuoco grande , a quattro mani con Bianca Garufi, il ciclo di novelle e poesie Ciau Masino Postumi anche i saggi critici La letteratura americana e altri saggi e il diario, intitolato Il mestiere di vivere In questo periodo studia da autodidatta e legge tantissimo, soprattutto testi letterari e si appassiona alla poesia lirica, in particolare a Foscolo, Leopardi e Pascoli.

Molti fratelli Pantaleo cercano fortuna al nord e Nino segue il primogenito a Torino nel ; qui frequenta due anni della Facoltà di Lettere. Da impiegato amministrativo scala la gerarchia fino a diventare nel secondo dopoguerra direttore del personale del Cotonificio Valle di Susa. Nel va in pensione e dedica i successivi anni alla poesia. Si spegne a Torino ad oltre anni il 26 gennaio lucido di mente fino alla fine. Il 2 giugno è nominato Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana ed il 1 maggio ottiene la Stella al Merito del Lavoro.

Negli anni in cui è al lavoro pubblica quattro libri; negli anni della pensione si dedica prevalentemente alla poesia, pubblicando altri otto libri. Strinse diverse amicizie con personaggi della cultura; primo fra tutti,. Ricordo tra tutti Giorgio Barberi Squarotti, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, recentemente scomparso, che scrisse alcune prefazioni di suoi libri.

Moltissimi sono stati gli scritti critici e le recensioni delle poesie di Nino Pantaleo pubblicate su giornali, riviste o libri. Esso contiene, oltre alla biografia di cui si è detto, taccuini, lettere, fotografie, disegni, ed è in corso di riordino.

Torinese di nascita ma ligure di origine, era figlio del marchese Pier Paolo Vladi, regista e scrittore, e di Casimira Incisa di Camerana. Nello scenario incantato dei giardini Hanbury, nella villa che era stata un tempo della sua famiglia, trascorse la propria infanzia a stretto contatto con la natura. Si spense a Torino il 30 maggio Tra i romanzi si ricordano in particolare La bufera e , A guerra aperta e Juliette Fece inoltre parte del Consiglio Comunale di Torino, dal fino al momento in cui il Consiglio stesso venne soppresso, in seguito alla trasformazione dei Comuni.

La sua biblioteca, inoltre, è costituita da circa volumi con dediche e appunti. Su tutto il materiale del Centro Studi è stata condotta una approfondita e documentata tesi di dottorato dalla dottoressa di Gabriella Olivero. Giovanni Cena Giovanni Cena Montanaro — Roma fu poeta, narratore e critico attento sia ai fenomeni artistici sia a quelli letterari. La sua sensibilità alle condizioni degli umili e dei diseredati si espresse attraverso un poemetto in versi, Madre , pubblicato nel e ampiamente lodato da DeAmicis; a questo seguirono le raccolte di liriche intitolate In umbra e Homo Fanno parte del Fondo Cena anche pubblicazioni, ritagli di giornale e opuscoli commemorativi editi nel cinquantenario della morte.

Frequenta il ginnasio "Cristoforo Colombo" a Genova e consegue la licenza liceale a Torino, presso il liceo "Vittorio Alfieri". Notizie biografiche , c. Letture per la scuola Media , Torino, Sei, Da mozzo a poeta.

Archivio Gozzano IA. Nel si laurea in Lettere a Bologna, con un punteggio di 98 su Negli anni successivi alla laurea insegna nei licei e negli istituti superiori del nord e del centro Italia. Dramma lirico in un atto , rappresentato, con musica di Giacomo Orefice, il 25 ottobre di quello stesso anno al Lirico di Milano.

Chiamato sotto le armi allo scoppio della Grande Guerra, dopo alcuni mesi trascorsi sul Carso, Vallini è impegnato in trincea tra le nevi e i ghiacci del Trentino. Questo prezioso fondo, raccolto da Enrica Vallini, restituisce appieno la dimensione di una poliedrica attività letteraria: infatti, accanto agli autografi di quasi tutte le sue opere in versi fa eccezione Un giorno e di altre rime extravaganti, del diario di viaggio in Giamaica e del Dizionario della mitologia classica , si hanno fiabe, scritti teatrali, soggetti e sceneggiature cinematografiche, scritti per musica, saggi, articoli e lettere.

Sono custoditi inoltre biglietti da visita, cartoline postali ed epistole indirizzati al poeta da vari committenti in particolare da Giuseppe De Paoli.

Condannato per antifascismo militante dal Tribunale Speciale, fu costretto a cercare riparo in Svizzera, dove rimase fino alla fine della guerra. La prima opera poetica è Le gaie tristezze Palermo, Sandron, , ma Valeri faceva cominciare la sua poesia "riconosciuta" da Umana Ferrara, Taddei, , poi confluita, insieme con le successive Crisalide ibid. Altri due libri, Scherzo e finale e Tempo che muore ibid. Posteriori sono Verità di uno e Calle del vento ibid.

Da menzionare le gradevolissime poesie per bambini: Il campanellino Torino, S. La corrispondenza in oggetto si snoda dal al e riguarda principalmente questioni di poesia e letteratura saggi critici e traduzioni. La famiglia viveva a Venezia e là fu portata a due mesi appena. E al suo Maestro, la Belleli, cosa assai rara, è rimasta sempre fedele, con manifestazioni di stima, affetto, operose collaborazioni, dedicandogli inoltre tre saggi: Le parentesi di Valeri , Diego Valeri poeta in prosa , Diego Valeri traduttore e poeta in francese. Dopo lo scoppio della guerra e la capitolazione della Francia, ritorna in Italia e vive per qualche tempo nascosta presso una famiglia di amici in Toscana.

Finita la guerra, riprende il suo posto di insegnante nei licei, con una cattedra dapprima a Siena, poi a Roma, a Madrid, a Parigi, a Roma di nuovo. E a Torino continua la sua docenza fino al , benché Roma rimanga sempre il suo domicilio. Anche da questo incontro nasce un rapporto di stima e amicizia duraturo, testimoniato da un carteggio successivamente pubblicato: Sotto il magico orologio. Sex, drugs and pastry. Ero poco più che adolescente, e le signore tutta panna di Gozzano calmavano i miei bollori. E perché?

Lo fa apposta, lo fa per gusto, o è costretta? Mi sono innamorato. La seconda è Isabella, e sapete di cosa parlano i suoi libri? Di droga, di sesso, di ragazze che si drogano per fare sesso, di ragazze che fanno sesso per drogarsi, di sesso estremo, di droghe estreme, di ragazze estreme che fanno sesso estremo dopo avere preso droghe estreme. Cari amici lettori, dove andate?

In bagno, topoloni? Non è il momento. Vi ricordate del giovane teppista Alexander DeLarge, che in Arancia Meccanica viene sottoposto a una cura che consiste nella visione di film dove sono contenute scene di violenza?

apicoltori e poeti

Ecco, a me i libri di Isabella stanno sul cazzo, ma li leggo perché dopo una sbornia nauseante di sesso e droga posso serenamente masturbarmi pensando a Susanna Tamaro vestita da suora mentre scrivo è Carnevale, non vedo lo scandalo. Ma non è stronza. Fu la mia lettura più affollata. Una pazienza ammirevole, il segno della sua bontà.

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